L’11enne è stata intercettata mentre stava viaggiando verso Ventimiglia: ora si trova all’ospedale di Mondovì per assistenza socio-assistenziale, in attesa dei servizi sociali. Oggi pomeriggio i funerali della vittima. Tre su 4 sono in un luogo sicuro, l’ultimo non si trova.
Ventimiglia – E’ stata fermata lungo la A6 Torino-Savona, mentre viaggiava in auto con i familiari, una dei quattro giovanissimi rom che lunedì scorso a Milano, a bordo di un veicolo rubato, hanno investito e ucciso Cecilia De Astis, 71 anni, mentre camminava in via Saponaro, in zona Gratosoglio. L’automobile è stata intercettata all’altezza del casello di Fossano, in provincia di Cuneo, in direzione Ventimiglia e quindi della Francia. Due fratelli, tra cui il tredicenne che guidava l’auto, sono stati fermati nel Torinese in un terreno agricolo nel Comune di Beinasco. L’ultimo è irreperibile.
Secondo quanto riportato da La Stampa, l’11enne attualmente si trova presso l’ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì. Non è ricoverata per motivi sanitari, ma ospitata temporaneamente per assistenza socio-assistenziale, in attesa dell’intervento dei servizi sociali.
Insieme a lei, altri due minori coinvolti nell’incidente sono stati allontanati dalle famiglie e collocati in un luogo sicuro dalla Polizia Locale di Milano, mentre sono in corso le ricerche per trovare il quarto minore, al momento irreperibile.
Secondo quanto comunicato dalla polizia locale milanese, l’intervento “si è reso necessario in quanto le famiglie si erano allontanate dal luogo di dimora senza comunicare le loro intenzioni, nonostante la buona collaborazione nelle indagini iniziali”.
“Il provvedimento di portare in un luogo sicuro i tre ragazzini trovati coinvolti nell’omicidio stradale di Cecilia De Astis a Milano – si legge nella nota – è stato assunto d’intesa con la Procura minorile, che aveva appena avanzato dei ricorsi urgenti a tutela dei minori ed era in attesa delle necessarie determinazioni del Tribunale”.
Intanto oggi pomeriggio alle 14.45, nella chiesa di San Barnaba a Milano, si celebrano i funerali di Cecilia De Astis. “Non è una tragedia, è un omicidio che non doveva esistere”, ha commentato Filippo Di Terlizzi, il figlio della vittima. “Non voglio fare caccia alle streghe – ha aggiunto – ma qui parliamo della sicurezza di tutti. Quei bambini cresciuti nella delinquenza non dovevano essere lì”