L’europarlamentare M5S dopo aver visitato la cittadina ribadisce il suo impegno per la realizzazione dell’opera nell’interesse dei cittadini.
Strasburgo, 19 settembre 2024 – I “ritardi persistenti” e la “scarsa trasparenza” sui lavori del depuratore di Scordia, in provincia di Catania: è l’oggetto dell’interrogazione presentata in Ue dall’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Giuseppe Antoci, che di recente è stato nella cittadina siciliana per ribadire il suo impegno per la realizzazione del depuratore e per fare luce sui tempi e sulle risorse necessarie.
“Un atto dovuto per fare luce sui persistenti ritardi e la scarsa trasparenza sui lavori del depuratore di Scordia, essenziale per la salute dei nostri cittadini e la tutela dell’ambiente. È inaccettabile che il progetto subisca ulteriori ritardi senza spiegazioni chiare, rischiando sanzioni e danni ulteriori“ ha dichiarato l’eurodeputato Giuseppe Antoci.
Il progetto prevede l’adeguamento dell’impianto di depurazione e la realizzazione del collettore fognario da Militello a Scordia con un costo totale di 21 milioni di euro.
Nell’interrogazione, il rappresentante siciliano all’Eurocamera solleva anche la questione sul pagamento delle cospicue sanzioni inflitte per l’infrazione della Direttiva 91/271/CEE sulla depurazione delle acque urbane.
Le sanzioni previste, unite ai ritardi dell’inizio dei lavori, potrebbero portare a ulteriori esborsi finanziari, distraendo le stesse dallo sviluppo del territorio.