Angelo Federico e Domenico Matteo: il padre dà un nome ai neonati di Traversetolo

Samuel, l’ex fidanzato di Chiara Petrolini, ha voluto registrare all’anagrafe i due piccoli seppelliti dalla ex nella “villetta degli orrori”. La ragazza è ai domiciliari.

Parma – Da oggi i due neonati morti di Traversetolo hanno un nome. Si chiamano Angelo Federico e Domenico Matteo e a chiamarli così è stato Samuel, l’ex fidanzato di Chiara Petrolini, che ha deciso di registrare i due piccoli seppelliti dalla giovane nella villetta di Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Parma, l’uomo ha firmato contestualmente al Comune di Traversetolo gli atti di nascita e di morte dei bimbi, che porteranno il suo cognome.

Angelo Federico, il primo bimbo ritrovato, è nato il 7 agosto scorso ed è deceduto due giorni dopo. Secondo l’autopsia, il neonato sarebbe morto per dissanguamento, causato dal taglio del cordone ombelicale eseguito dalla madre. Il corpicino è stato rinvenuto il 9 agosto nel giardino della villetta in strada Baietta.

Domenico Matteo, il secondo bambino, era nato poco più di un anno prima, il 12 maggio 2023. La scoperta dei suoi resti ossei è avvenuta durante le indagini, sempre nello stesso giardino degli orrori.

A portare alla luce l’intera vicenda era stato, il 9 agosto scorso, il ritrovamento, da parte della nonna della ragazza, del corpo di un neonato nel giardino della proprietà, dissepolto dai cani di famiglia. Gli accertamenti successivi hanno rivelato che il cadavere apparteneva al secondogenito di Chiara. Il 7 settembre, le indagini hanno portato al rinvenimento dei resti del primogenito, anch’esso sepolto nello stesso luogo. La scoperta iniziale era stata comunicata alla famiglia mentre si trovava in vacanza negli Stati Uniti, vacanza che si è conclusa, come previsto, il 19 agosto con il rientro in Italia.

Una vicenda, quella di Traversetolo, che ha scosso profondamente la comunità locale e l’opinione pubblica. Chiara Petrolini, la madre dei piccoli, è indagata per duplice omicidio volontario e soppressione di cadavere. Al momento si trova ai domiciliari nella villetta, dissequestrata all’inizio di dicembre, fino a quando la Cassazione non prenderà una decisione sul suo caso.

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