Occhi puntati su alcuni capoluoghi tra cui Firenze, Bari, Perugia, Potenza, Campobasso e Caltanissetta. Affluenza in calo.
Roma – Urne di nuovo aperte da stamattina per le elezioni amministrative negli oltre 100 Comuni italiani chiamati al ballottaggio per la scelta dei sindaci. Secondo i dati del Viminale, diffusi sul portale Eligendo, l’affluenza ieri alle ore 23, al termine della prima giornata di votazione del secondo turno, è stata del 37 per cento (dato in calo). Tra i capoluoghi di Provincia e Regione interessati sui quali sono puntati i fari: Firenze, Bari, Perugia, Campobasso, Potenza, Lecce e Caltanissetta.
Oggi i cittadini delle città interessate al voto hanno potuto recarsi ai seggi a partire dalle 7. Avranno tempo fino alle 15, quando si concluderanno le operazioni di voto per poi procedere allo spoglio. Non è ammesso il voto disgiunto, per cui i cittadini non potranno votare per un candidato alla carica di sindaco e, al contempo, per una lista di candidati alla carica di consigliere comunale non collegata a quel candidato a sindaco.
Netto calo dell’affluenza nel primo giorno di voto per i ballottaggi. Una flessione di sette punti rispetto al primo turno quando il dato “territoriale” aveva retto rispetto a quello per le europee che non ha raggiunto la soglia del 50% facendo segnare il risultato peggiore di sempre.