Nel pomeriggio dovrebbe essere possibile un sorvolo in elicottero dell’area in cui dovrebbero trovarsi Luca Perazzini e Cristian Gualdi.
Pescara – Dopo il miglioramento delle condizioni meteo sul Gran Sasso, sono riprese le ricerche dei due alpinisti romagnoli, Luca Perazzini e Cristian Gualdi. Da domenica pomeriggio in un canalone sul Gran Sasso a quota 2.700 metri si sono perse le loro tracce. Rimasti bloccati in quota, i soccorritori sono riusciti ieri a riscendere a valle approfittando di un breve momento di vento debole che ha consentito il funzionamento della funivia. Nel pomeriggio dovrebbe essere possibile un sorvolo in elicottero dell’area in cui dovrebbero trovarsi i due alpinisti.
Le squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza sono arrivate di nuovo a Fonte Cerreto dove parte la funivia per Campo Imperatore, per coordinare la ripresa delle attività di ricerca ma i soccorsi si presentano comunque difficili. Si escludono infatti eventuali tentativi via terra in quanto il rischio valanghe è marcato (rischio 3 su una scala di 5) e questo non permette di far operare le squadre del Soccorso Alpino in sicurezza (con sci o ramponi ai piedi). Al momento le condizioni meteo sono ancora sfavorevoli ma è previsto un miglioramento dall’ora di pranzo che, se fosse confermato, permetterebbe il sorvolo.