Il livello passa da rosso ad arancione: fiumi sorvegliati speciali, famiglie evacuate e territori ancora fragili dopo giorni di emergenza.
Emilia-Romagna – La Protezione Civile ha declassato l’allerta meteo nel territorio bolognese, che passa da livello rosso ad arancione. Il provvedimento riguarda in particolare la pianura bolognese e alcune aree delle province di Ferrara e Ravenna, mentre il monitoraggio della situazione resta costante.
Secondo le indicazioni per la giornata odierna, non si escludono piogge deboli e irregolari lungo i rilievi, mentre la principale criticità resta la lenta propagazione delle piene fluviali, in particolare sui corsi d’acqua Idice e Sillaro. Rimane inoltre elevata la vigilanza sul rischio di frane nelle zone collinari e montane, già messe a dura prova dal maltempo dei giorni scorsi.
Proprio a causa delle criticità accumulate, in diversi comuni sono state disposte evacuazioni preventive e la Protezione Civile ha attivato strutture di accoglienza. Tra i centri coinvolti figurano Castel Bolognese, Cotignola e Bagnacavallo.
Nel resto della regione e in altre aree del Paese il livello di allerta è più contenuto. Al Nord-Est si segnalano forti raffiche di bora a Trieste, con disagi soprattutto lungo la fascia costiera mentre è stata diramata un’allerta gialla su costa e collina romagnola e nella pianura modenese. Lo stesso livello di attenzione per rischio temporali e rischio idrogeologico riguarda anche il Centro e il Sud del Paese, in particolare Abruzzo, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le autorità invitano comunque la popolazione a mantenere comportamenti prudenti e a seguire gli aggiornamenti ufficiali, poiché l’evoluzione delle condizioni meteo resta incerta.