L’uomo si è finto “massaggiatore professionale” e avrebbe anche creato una fittizia “agenzia di casting per modelle” per attirare le vittime.
Barletta – Un allenatore di pallavolo di 48 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata, anche su minori. L’uomo, sfruttando il suo ruolo di fiducia, avrebbe molestato diverse giovani atlete, alcune delle quali minorenni, con un modus operandi tanto subdolo quanto inquietante: fingendosi massaggiatore professionale, convinceva le ragazze a sottoporsi a “massaggi decontratturanti” nel suo box, per poi palpeggiarle, anche nelle parti intime, spacciando gli abusi per pratiche terapeutiche.
Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Procura di Trani e condotte dai carabinieri di Barletta, l’allenatore approfittava della sua autorità e della vulnerabilità delle giovani pallavoliste. Con il pretesto di alleviare dolori muscolari o infortuni legati all’attività sportiva, l’uomo invitava le atlete nel suo box, un luogo isolato dove avvenivano le molestie. Qui, le ragazze venivano indotte a credere che i palpeggiamenti fossero parte di una normale procedura di massaggio.
L’uomo avrebbe anche creato una fittizia “agenzia di casting per modelle” per attirare le vittime, un dettaglio che aggrava il quadro accusatorio, evidenziando una strategia manipolatoria ben studiata.
Le indagini sono partite grazie al coraggio di una giovane atleta, che ha trovato la forza di confidarsi con una psicologa. Il racconto della ragazza ha messo in moto un’inchiesta rapida e approfondita, che ha portato all’arresto dell’allenatore nella giornata di ieri, 6 maggio 2025. I carabinieri hanno acquisito testimonianze e riscontri che confermano il coinvolgimento di più vittime, alcune delle quali minorenni, e stanno proseguendo le indagini per verificare l’esistenza di ulteriori casi.