Alessandria, ancora furbetti con l’auricolare all’esame della patente

Pizzicati due stranieri, ora accusati di truffa finalizzata al conseguimento di titoli pubblici.

Alessandria – Nonostante i recenti interventi della Polizia di Stato in collaborazione con il personale della Motorizzazione Civile di Alessandria, persistono gli episodi di truffa.

Per la seconda volta in pochi mesi, alcuni candidati sono stati sorpresi ad utilizzare auricolari e telecamere nascoste per superare l’esame teorico della patente. Lo scorso 5 agosto, gli uomini della Squadra di P.G. della Sezione Polizia Stradale di Alessandria, unitamente al personale della Squadra di P.G. della Sottosezione di Alessandria Ovest, sono stati informati dal Direttore della MCTC di Alessandria della presenza alla sessione di esame di candidati di nazionalità straniera provenienti da un’altra provincia.

Gli uomini della Polizia stradale, quindi, hanno attenzionato i due candidati segnalati che, come già accaduto in altri casi, utilizzavano telecamere occultate all’interno della maglia indossata e auricolari Bluetooth collegati ad un telefono cellulare per ricevere le risposte in tempo reale durante la prova teorica.

Terminata la prova e perquisiti i due candidati sul posto, sono stati rinvenuti, ancora accesi e in funzione, un telefono cellulare ed una telecamera. Nell’orecchio, invece, avevano inserito un piccolo auricolare Bluetooth, che ha richiesto l’intervento di personale medico per poterlo estrarre.

Gli aspiranti candidati sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Alessandria per truffa finalizzata al conseguimento di titoli pubblici. La ripetizione di questo metodo di frode, nonostante l’aumento delle misure di sicurezza introdotte dopo il primo caso, ha sollevato preoccupazioni tra le istituzioni competenti ed è stato comunicato che verranno intensificati ulteriormente i controlli.

Il fenomeno truffaldino, come detto assai diffuso in tutta la penisola, riguarda essenzialmente soggetti stranieri che, in caso di superamento della prova di esame, vengono in possesso dell’abilitazione alla guida senza di fatto essere a conoscenza delle norme a tutela della sicurezza stradale.

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