Alberi “killer” a Roma, 23 tra funzionari e dirigenti rischiano il processo

La Procura ha pronta l’accusa di disastro colposo e omicidio colposo. Nel mirino anche i responsabili delle ditte incaricate degli appalti per la manutenzione.

Roma – La Procura di Roma ha concluso l’inchiesta riguardante la caduta di rami e alberi avvenuta tra marzo 2023 e marzo 2024, indagine che potrebbe portare al processo 23 persone accusate di disastro colposo e omicidio colposo. Tra gli indagati figurano funzionari e dirigenti del Comune di Roma, nonché responsabili delle ditte incaricate degli appalti per la manutenzione del verde pubblico.

L’inchiesta ha preso in esame 614 episodi di caduta di piante, molte delle quali erano state segnalate come malate e da abbattere da agronomi e dal personale della polizia municipale. Il caso più grave è avvenuto nel novembre 2023, quando una donna è morta dopo essere stata colpita da un albero in via di Donna Olimpia. Le verifiche sui casi sono state condotte dal Corpo Forestale, il quale ha evidenziato carenze nella gestione delle piante segnalate come pericolose.

Ieri la Procura di Roma ha chiuso un’altra maxi inchiesta, stavolta su 227 incidenti stradali avvenuti lungo via del Foro Italico tra il 2007 e il 2022, quattro dei quali mortali. Anche in questo caso tre dirigenti del Comune di Roma rischiano di essere processati per omicidio colposo, poiché, secondo l’accusa, non avrebbero adottato misure adeguate per prevenire tali incidenti, come migliorare la qualità della strada o installare un guardrail. Quest’ultimo avrebbe evitato i pericolosi “salti di corsia” che hanno provocato diverse morti.

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