Alberghi abusivi, ghost houses e malamovida: ancora sigilli nel cuore della Capitale

Posti letto raddoppiati ed attività accorpate, ospiti fantasma e somministrazione di alcolici a minori: le irregolarità sono ormai all’ordine del giorno.

Roma – Controlli nelle strutture ricettive e locali della movida: chiusure e sospensioni. Posti letto raddoppiati, attività accorpate, ghost houses con ospiti fantasma e somministrazione di alcolici a minori: è quanto riscontrato dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura al termine di mirati controlli condotti su strutture ricettive e locali nel cuore della Capitale e della movida romana.

Dalla stazione di Roma Termini, alla Fontana di Trevi, fino al quartiere di San Lorenzo, ritrovo di migliaia di giovani soprattutto con l’arrivo della bella stagione, sono scattati i sigilli della Polizia di Stato per due strutture ricettive e un bar.

Ghost houses: una piaga della Capitale

Il Questore di Roma ha ordinato la cessazione immediata di un’attività formalmente registrata come B&B, ma in realtà operativa come affittacamere, e la sospensione per 8 giorni della licenza del titolare di una ghost house, non registrata sul portale ufficiale della Polizia di Stato “Alloggiati Web”, ma prenotabile facilmente online.

Sospensione di 15 giorni invece per un bar nel cuore di San Lorenzo, noto per episodi legati alla malamovida. Il locale, già chiuso tre anni fa per gli stessi motivi, era finito nuovamente nel mirino degli agenti del Commissariato di zona dopo numerose segnalazioni da parte dei residenti per urla e schiamazzi.

Malamovida con alcol ai minori

Durante i controlli è stata accertata una situazione di pericolo e degrado per la presenza abituale di minorenni a cui venivano somministrate bevande alcoliche. Per il titolare, già sanzionato la scorsa settimana per mancata registrazione elettronica degli incassi, è scattata la sospensione dell’attività per 8 giorni.

La strategia di massimo rigore attuata dalla Questura di Roma, mirata a contrastare il fenomeno dell’abusivismo alberghiero e ad elevare l’attenzione sulla malamovida, proseguirà senza soluzione di continuità, soprattutto in vista dell’arrivo dell’estate.

L’argomento è stato già affrontato con il Prefetto Giannini e, insieme ai vertici delle altre Forze di Polizia, verrà definito un piano operativo nei prossimi giorni.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa