Albano premiato con l’Alto Riconoscimento “Virtù e Conoscenza”

Il cantautore pugliese fregiato per il talento, l’estro, la passione e lo spirito solidale. Così recita la motivazione dell’assegnazione del premio. Riconoscimento anche ad Antonio Montinaro, assistente della polizia di stato barbaramente ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992.

Porto Cesareo – Il 7 luglio scorso Albano Carrisi ha ricevuto nella sua abitazione di Cellino San Marco la statuetta del dio Thot, divinità egizia della scrittura, della scienza e della sapienza, rinvenuta nel mare di Porto Cesareo nel 1932 e divenuta, con l’Alto Riconoscimento “Virtù e Conoscenza”, simbolo di pace, dialogo tra culture e religioni diverse, di tutela dell’ambiente, promozione delle pari opportunità e rispetto dei diritti umani.

La motivazione dell’assegnazione del premio ad Albano Carrisi è stata letta da Antonio Pasca, presidente del TAR Puglia e della giuria tecnico-scientifica del “Virtù e Conoscenza”: “Cantautore, attore e viticoltore, per il talento, l’estro, la passione e lo spirito solidale che lo caratterizza, per il suo impegno a favore della vita e dei diritti umani, per la bontà dei sui vini, per aver dato lustro alla terra salentina portando la canzone italiana nel mondo”.

Alcuni dei partecipanti alla premiazione – Foto Rodolfo Pati

Tra i presenti Yari Carrisi, figlio di Albano e Romina Power (anche lei insignita 5 anni fa del riconoscimento per il suo impegno politico e sociale a salvaguardia della natura e dell’ambiente), una nutrita rappresentanza dell’associazione MediterraneaMente APS insieme a Silvia Tarantino e Barbara Paladini, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del comune di Porto Cesareo, le quali hanno ringraziato Albano per il suo “modo di essere, per tutto ciò che negli anni ha dato e continua a dare, divenendo ambasciatore della bellezza salentina nel mondo”.

Al Bano, visibilmente emozionato e compiaciuto, ha dichiarato di essere onorato di ricevere questo premio assegnato annualmente alle “Eccellenze Mediterranee” che per genio, estro e talento, ed anche per gli alti valori etici e morali, hanno dato lustro alla propria terra, dichiarando:

“Ho sempre amato, difeso la Puglia, la mia terra, che rispetto come una madre; tutt’ora mi impegno a proteggerla, a difenderla per renderla sempre più bella e interessante. Grazie per aver pensato a me e per aver assegnato a me questo prestigioso premio”.

Cosimo Damiano Arnesano – ideatore e organizzatore del Virtù e Conoscenza – dopo aver ringraziato la famiglia Carrisi per l’accoglienza e l’ospitalità riservata, ha concluso illustrando le origini e le finalità del premio: “un evento, giunto alla VII edizione, con il quale si vuole ripensare, tutelare, valorizzare e promuovere in modo innovativo l’identità mediterranea del nostro territorio, quindi la sua storia, i suoi talenti creativi, le sue risorse umane, paesaggistiche, artistiche e culturali”.

Un emozionato Albano Carrisi

Oltre ad Albano Carrisi, il virtù e Conoscenza 2023 è stato assegnato a: Suor Monia Anna Alfieri (religiosa dell’Istituto internazionale delle Suore di Santa Marcellina e legale rappresentante delle Scuole Marcelline italiane, membro della consulta di pastorale scolastica e del Consiglio Nazionale Scuola della CEI); Vanessa Scalera, attrice di teatro, cinema e televisione; Giancarlo Logroscino, direttore del Centro di Malattie Neurodegenerative e Invecchiamento Cerebrale di UNIBA presso la Fondazione “Cardinale Giovanni Panico” di Tricase; Soraya Malek, principessa d’Afghanistan; Carolina Bubbico, cantautrice e direttrice d’orchestra; Serenella Molendini, consigliera Nazionale di Parità presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Annick Suzor Weiner, professoressa emerita di fisica atomica e molecolare all’Università Paris-Saclay (Francia); Negramaro, la band pop-rock salentina. La targa Virtù e Conoscenza è stata assegnata all’Almanacco Levarenese e al ballerino italo-marocchino Yusef Zahir.

Inoltre, il premio “Virtù e conoscena alla memoria” è stato consegnato ad Antonio Montinaro, assistente della polizia di stato barbaramente ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992, insieme al giudice Giovanni Falcone, durante l’attentato di Capaci; a Raffaele Sambati, Rocco Durante ed Antonio Basile, primi tre sindaci di Porto Cesareo impegnati nel conseguimento dell’autonomia comunale, l’istituzione dell’Area Marina Protetta e la lotta contro l’abusivismo edilizio lungo il litorale.

Il “Virtù e Conoscenza” gode del patrocinio della consigliera nazionale di Parità – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione delle Università del Mediterraneo, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Università del Salento e Confindustria Puglia.

Le foto sono di Rodolfo Pati

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