Ucciso un uomo di circa 35 anni durante una lite. Indagini in corso per omicidio volontario.
Prato – Serata di sangue ieri a Prato, dove un albanese, Vladimir Lleshi, è stato ucciso a coltellate durante una violenta lite tra connazionali nei giardini pubblici tra via Corridoni e via Baracca, nella zona di Galceti. Per il delitto sono stati indagati due giovanissimi connazionali di 17 e 19 anni: devono rispondere di omicidio e rissa aggravata.
Secondo la prima ricostruzione fornita dalla Procura, Lleshi ieri sera stava litigando con un altro albanese quando sarebbero sopraggiunti i due ragazzi, loro connazionali, per chiarire alcune questioni in sospeso. Ne è nata una rissa durante la quale uno di loro avrebbe estratto un coltello e colpito all’addome Lleshi, provocandogli una copiosa emorragia che ha portato rapidamente all’arresto cardiocircolatorio. Nonostante l’intervento dei soccorsi, l’uomo è morto sul posto.
Dopo la rissa i due ragazzi sono tornati nelle case famiglia di cui sono ospiti. Nella colluttazione però hanno riportato diverse contusioni e sono quindi stati accompagnati in ospedale per farsi medicare. Una volta al pronto soccorso, la polizia li ha prelevati per interrogarli. Assistiti dagli avvocati Massimiliano Tesi e Roberta Roviello, sono stati sottoposti a un interrogatorio davanti al sostituto procuratore Valentina Cosci. In Questura sono stati portati anche altri due giovani albanesi appartenenti al gruppo “rivale”.
I due nel corso dell’interrogatorio che è andato avanti dalle 2.30 alle 6.30, hanno ammesso di essere stati presenti ai giardini di via Corridoni ma hanno negato di aver ucciso Vladimir Lleshi. Le versioni fornite agli inquirenti sulla dinamica del fatto di sangue verranno messe a confronto per ricostruire con esattezza la dinamica e il movente della rissa.
La Procura di Prato ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e mantiene il massimo riserbo, mentre le indagini sono in pieno sviluppo. Ancora da appurare il movente dell’aggressione.