Al sacrario di Cima Grappa il commosso ricordo della Gdf per i 23mila caduti della Grande Guerra

Ogni prima domenica di agosto le Fiamme gialle radunate per ricordare il contributo del Corpo alle operazioni belliche.

Treviso – Presso il Sacrario di Cima Grappa, si è svolta ieri la tradizionale cerimonia di commemorazione dei caduti che si ripete da oltre un secolo nella prima domenica del mese di agosto. La cerimonia venne consacrata ufficialmente in occasione del pellegrinaggio a Cima Grappa del Patriarca di Venezia, Card. Giuseppe Sarto (poi papa Pio X) il 4 agosto 1901, trovando regolare conferma ogni estate.

Alla cerimonia hanno preso parte, tra le varie Autorità civili, militari e religiose, anche il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Treviso, Col. t. SPEF Daniele La Gioia, il Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Castelfranco Veneto, Cap. Giuseppe Muscolino, nonché una rappresentanza di finanzieri del Comando Provinciale di Treviso in servizio.

La presenza della citata rappresentanza è stata prevista per ricordare il contributo fornito dai Reparti della Guardia di Finanza alle operazioni belliche del primo conflitto mondiale, in un anno, il 2024, in cui ricorre il 250° Anniversario di fondazione del Corpo.

Durante la cerimonia, è stata anche celebrata la Santa Messa in occasione della commemorazione dei caduti della Grande Guerra di entrambi i fronti, italiano e austroungarico.

Il Sacrario di Cima Grappa, situato sul Monte Grappa, ospita i resti di oltre 12.600 caduti italiani e più di 10.200 caduti austro-ungarici.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa