L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, aveva seminato il caos in bar, chiese e luoghi pubblici di Reggio Calabria.
Reggio Calabria – La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di 34 anni, senza fissa dimora, per resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. L’intervento è avvenuto in un bar-tabacchi di un’area di servizio nella zona nord della città, dopo la segnalazione del titolare, allarmato dalla condotta aggressiva dell’uomo, visibilmente ubriaco e molesto nei confronti dei clienti.
All’arrivo degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il soggetto ha continuato a comportarsi in maniera violenta, brandendo una bottiglia di vetro e simulando il gesto del “taglia gola”. Nonostante i tentativi di mediazione, gli agenti hanno dovuto ricorrere all’arma a impulsi elettrici (Taser) per immobilizzarlo. L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza di reato e denunciato per porto e uso di oggetti atti ad offendere.
Negli ultimi mesi, il 34enne si era reso protagonista di numerosi episodi pericolosi e di disturbo pubblico: dall’irruzione in una chiesa durante una funzione religiosa, al denudamento in luoghi pubblici alla presenza di donne e minori, fino all’arrampicata sulla statua dell’Athena nell’Arena dello Stretto, con danneggiamento della stessa e panico tra cittadini e turisti.
L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto la custodia cautelare presso la Casa Circondariale di Arghillà, garantendo sicurezza alla cittadinanza.