A Bari un paziente senza fissa dimora ha devastato una sala del Policlinico, a Como un 58enne denunciato per furto e minacce. Nel Reggiano un infermiere e due volontari aggrediti dalla parente di un anziano.
Aggressione e violenze al personale sanitario, continua la sequela quotidiana di episodi, stavolta a Bari, Como e Reggio Emilia.
A Bari un uomo di 51 anni, barese con precedenti di polizia e senza fissa è stato arrestato per aver devastato una stanza dell’Ospedale Policlinico di Bari. L’arresto è avvenuto per il reato di danneggiamento, in attesa di ulteriori accertamenti processuali.
La sera del 6 gennaio, l’uomo si è presentato al pronto soccorso del Policlinico riferendo di aver assunto sostanze psicotrope e chiedendo il ricovero nel reparto di psichiatria. Dopo una consulenza psichiatrica, in cui è stato valutato come vigile e lucido, il ricovero è stato negato. Indispettito dalla decisione, l’uomo ha ingerito alcune graffette metalliche presenti sulla scrivania del medico, portando al suo ricovero nel reparto di chirurgia.
Un’ora dopo, durante il tentativo di una dottoressa di somministrargli la terapia prescritta, l’uomo ha iniziato a minacciare il personale medico e a distruggere gli oggetti presenti nella stanza, causando gravi danni. Intervenute due pattuglie della Squadra Volante su chiamata al 112, i poliziotti sono riusciti a bloccare l’uomo e a riportare la situazione alla calma. L’uomo è stato successivamente arrestato e trasferito al Reparto Ospedaliero Detentivo.
Un altro episodio si è verificato a Como, dove un 58enne lecchese, pregiudicato, è stato denunciato per furto e sanzionato dopo aver insultato pesantemente un medico del pronto soccorso all’interno dell’ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia. Rischia una sanzione che varia da 1000 a 5000 euro in caso di offese e minacce. L’uomo il 5 gennaio aveva anche rubato un casco da bici , come ha mostrato un video della sorveglianza, da qui la denuncia anche per il furto.
Infine a Scandiano, nel Reggiano, tre soccorritori della pubblica assistenza sono stati aggrediti ieri pomeriggio dopo essere intervenuti per una lite in famiglia nella quale era rimasto ferito un anziano. Proprio mentre prestavano le prime cure alla vittima, una donna con problemi psichiatrici e in stato di agitazione si è scagliata contro un infermiere dell’Ausl di Reggio, un volontario della Croce Rossa e un volontario di Emilia Ambulanze, aggredendoli e causando loro ferite.