La polizia individua e denuncia due giovani autori di rapina con spray urticante e furto di smartphone e carta di credito.
Verona – Due ragazzi di 20 e 22 anni sono stati indagati in stato libero dalla polizia per rapina aggravata ed uso indebito di strumenti diversi dal contante, in concorso tra loro.
Il risultato è stato conseguito a seguito dell’attività di indagine svolta dagli investigatori del Compartimento polizia ferroviaria “per Verona ed il Trentino Alto Adige” e culminata con la loro individuazione ed identificazione.
Il fatto risale alla tarda serata del 17 novembre scorso quando un giovane, che stava per giungere a piedi alla fermata degli autobus a lungo tragitto vicino a piazzale XXV Aprile, si è sentito afferrare da dietro ritrovandosi scaraventato a terra da parte di due coetanei sconosciuti i quali, sotto la minaccia dello spray urticante, si sono impossessati del suo smartphone e della carta di credito pretendendo anche del denaro contante che non aveva.
Nonostante lo shock e la paura, lo sventurato è riuscito a convincerli a seguirlo allo sportello ATM in stazione ferroviaria per un prelievo ma, appena giunti, è riuscito a scappare dai propri aguzzini chiedendo aiuto alle Guardie Giurate, costringendoli ad allontanarsi.
Accompagnato negli uffici del Settore operativo Polfer di Verona P.N., la vittima ha sporto denuncia bloccando immediatamente la carta di credito, che stavano già tentando di utilizzare, fornendo ai poliziotti ogni elemento utile alle indagini.
La visione delle immagini registrate in stazione, acquisite ed analizzate in tempo utile dagli investigatori, associata all’individuazione fotografica degli autori da parte della vittima, ha consentito nelle settimane successive di giungere alla loro identificazione confermata dal riconoscimento da parte della persona offesa.
Il provvedimento giudiziario è già stato notificato a loro in un carcere lombardo, dove si trovano reclusi da qualche settimana per gli stessi reati commessi con le medesime modalità criminose.