Chiama il 112 per salvare sé e la figlia di 9 mesi: arrestato il compagno violento a Torino

Il nordafricano aveva già avuto atteggiamenti aggressivi. È intervenuta anche la madre della vittima, testimone del tentato strangolamento.

Torino – Un’altra drammatica vicenda di violenza domestica si è consumata nel tardo pomeriggio di venerdì nel quartiere Barriera di Milano, a Torino. Una donna di 36 anni, di origine peruviana, ha trovato la forza di chiamare il 112 chiedendo aiuto: il compagno la stava picchiando mentre in casa c’era anche la loro bambina di appena nove mesi.

Il compagno nordafricano arrestato dai carabinieri

All’arrivo dei carabinieri, l’uomo – un 36enne di origine nordafricana – è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. I militari hanno trovato anche la madre della donna, presente durante l’aggressione e intervenuta nel tentativo di fermare il genero, che stava cercando di strangolare la figlia. La donna, scesa poi in strada per chiedere aiuto ai vicini, ha contribuito a salvare la giovane madre.

La vittima è stata trasportata in ospedale per le percosse subite ed è stata dimessa con una prognosi di quindici giorni. Ai carabinieri ha raccontato di subire da tempo comportamenti violenti da parte del compagno, culminati nella brutale aggressione.

Pochi giorni fa il femminicidio di Fernanda Di Nuzzo

L’episodio arriva a pochissime ore di distanza dal femminicidio di Fernanda Di Nuzzo, la maestra d’asilo uccisa a coltellate dal marito a Grugliasco, sempre nel Torinese. Un ennesimo campanello d’allarme sul drammatico fenomeno della violenza di genere.

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