Aggredisce personale sanitario e poliziotti: in manette a Verona 19enne clandestino

Già noto alle forze dell’ordine, il giovane marocchino si era presentato all’ospedale di Borgo Trento denunciando di essere stato vittima di una rapina.

Verona – È stato arrestato dalla Polizia il giovane che venerdì sera, dopo aver denunciato di essere stato vittima di una presunta rapina in Piazzale XXV aprile ad opera di un gruppo di nordafricani, ha aggredito il personale dell’Ospedale di Borgo Trento, che stavano medicandolo, e i poliziotti presenti.

Nonostante la presenza degli agenti, il ragazzo ha continuato a mantenere un atteggiamento violento, scagliandosi contro un infermiere e stringendogli le mani intorno al collo, tanto da causargli una distorsione del rachide cervicale con una prognosi di 7 giorni.

Il ragazzo ha poi proseguito con la sua condotta verbalmente e fisicamente aggressiva, impedendo agli operatori sanitari di procedere con gli accertamenti medici, nonché sputando ed inveendo contro gli agenti intervenuti e mordendo il dito di uno di loro.

Il giovane aggressore – un cittadino marocchino irregolare sul territorio nazionale, sprovvisto di documenti di identificazione e già noto alle forze dell’ordine per delitti contro il patrimonio, contro la P.A. e in materia di immigrazione – ha dichiarato agli operatori di essere minorenne. Tuttavia, gli accertamenti AFIS (acronimo di Automated Fingerprint Identification System, ovvero Sistema Automatizzato di Identificazione delle Impronte) svolti dai poliziotti hanno consentito di appurare che nello scorso mese di aprile il giovane era stato sottoposto presso il reparto di radiologia pediatrica dell’Ospedale De Marchi di Milano all’esame radiologico R.X. del polso sinistro. Tale accertamento medico aveva consentito di constatare che la sua maturazione scheletrica era compatibile con un’età anagrafica di 19 anni.

Gli esami medici hanno, inoltre, consentito di accertare che al momento dell’aggressione il giovane era sotto l’effetto di cannabinoidi e cocaina. Al termine degli accertamenti il giovane è stato arrestato per lesioni personali e violenza o minaccia a Pubblico ufficiale. Sabato mattina, il giudice ha convalidato l’arresto.

Sempre nello stesso pomeriggio, un marocchino di 26 anni è stato denunciato per lesioni al personale esercente una professione sanitaria e per false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale sulla propria identità. Il giovane, visibilmente agitato ed in stato di alterazione psicofisica, intorno alle 19.20 ha aggredito un infermiere, colpendolo con dei calci sulla gamba e cercando di colpirlo con un pugno al volto. Soltanto il tempestivo intervento degli agenti delle Volanti ha consentito di interrompere la condotta aggressiva dell’uomo.

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