Aggredisce il patrigno con una spranga per difendere la madre: 16enne arrestato per tentato omicidio

Il giovane era già sottoposto a una misura cautelare. Dopo la lite familiare ha colpito l’uomo più volte al volto e al corpo, poi è fuggito.

Perugia – Una lite familiare si è trasformata in un brutale episodio di violenza in un’abitazione della città, dove un 16enne è stato arrestato per tentato omicidio. A lanciare l’allarme è stata una telefonata al Numero Unico per le Emergenze (112), che ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato e del personale sanitario del 118.

All’arrivo delle forze dell’ordine, gli agenti hanno trovato un uomo privo di sensi e gravemente ferito, mentre veniva assistito dai soccorritori. Le lesioni personali riportate sono state giudicate guaribili in 30 giorni dai medici dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia, dove è stato subito trasportato.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il minore – classe 2008, con precedenti di polizia e già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di permanenza domiciliare – sarebbe intervenuto per difendere la madre, coinvolta in una lite con il proprio compagno. In preda alla furia, il ragazzo ha colpito il patrigno con calci e pugni, poi ha afferrato una spranga di ferro e l’ha usata per percuotere ripetutamente l’uomo al volto e al corpo.

Dopo l’aggressione, il giovane si è dato alla fuga, violando la misura cautelare in atto. È stato però rintracciato poco dopo dalla Polizia, condotto in Questura e sottoposto a interrogatorio, nel quale ha confermato quanto accaduto.

Al termine delle procedure, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura dei Minorenni, il ragazzo è stato arrestato per tentato omicidio e trasferito all’Istituto Penitenziario Minorile di Firenze. L’arresto è stato poi convalidato dal GIP, che ha disposto per il 16enne la custodia cautelare in carcere.

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