Aggredì la convivente a sprangate davanti ai figli, condannato a 8 anni e 6 mesi

Il Tribunale di Piacenza ha riconosciuto un 27enne marocchino colpevole di maltrattamenti e tentato omicidio aggravato: la donna rischiò la vita, salvata dall’intervento di una vicina.

Piacenza – È stato condannato a otto anni e sei mesi di reclusione un 27enne di origine marocchina, ritenuto responsabile della brutale aggressione ai danni della convivente, una donna di 37 anni, colpita con una spranga di ferro il 5 ottobre 2024 a Castelsangiovanni, nel Piacentino.

La giudice Matilde Borgia, come riportato dal quotidiano Libertà, ha riconosciuto l’imputato colpevole di maltrattamenti e tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. Disposto inoltre un risarcimento di 25mila euro per la vittima e di 5mila euro ciascuno per i due figli minori, di 5 e 7 anni, che hanno assistito alla spirale di violenze domestiche.

Secondo le indagini della Procura di Piacenza, l’uomo era già autore di numerosi episodi di violenza: insulti, percosse, schiaffi, pugni e persino una testata che aveva costretto la compagna a fuggire di casa.

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