Agente penitenziaria salva la vita del bimbo colto da malore nel carcere di Torino

Arianna Bartolozzi con l’aiuto di un’altra persona immediatamente ha iniziato il massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo del 118.

Torino – Arianna Bartolozzi è l’agente di polizia penitenziaria che due giorni fa ha salvato la vita al bimbo che si è sentito male nella casa circondariale di Torino ‘Lorusso Cutugno’. La notizia è riportata da Gnews, il quotidiano online del ministero della Giustizia. Alle ore 14,30 del 3 febbraio, una mamma con il suo bambino di circa 14 mesi ha chiesto con insistenza di poter uscire dalla sala colloqui dell’Istituto, perché il piccolo manifestava conati di vomito. L’agente di servizio, comprendendo la gravità della situazione, ha permesso immediatamente l’uscita dalla sala e poco dopo il bambino in preda a convulsioni è caduto in un apparente arresto respiratorio.

L’agente Bartolozzi, in quel momento in servizio nel reparto, con l’aiuto di un’altra persona immediatamente ha iniziato il massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo del 118. Il tempestivo intervento è stato determinante nel salvare la vita del bambino, evitando che la situazione degenerasse e, come confermato dalle autorità sanitarie intervenute, il costante contributo della polizia penitenziaria è fondamentale nel garantire la sicurezza e la salute dei detenuti e dei loro familiari, anche in circostanze impreviste e critiche come questa. 

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