Locazioni mai registrate, canoni maggiorati per la stagione estiva e imposte non versate. La Guardia di Finanza recupera redditi evasi.
Rimini – I militari del Comando Provinciale hanno scoperto oltre 400.000 € di redditi mai dichiarati conseguiti attraverso la locazione di immobili, recuperandoli a tassazione. L’operazione, svolta nel 2025, ha permesso di individuare ingenti somme non dichiarate al fisco, derivanti dalla mancata registrazione di contratti di locazione e dall’omessa dichiarazione dei redditi di terreni e fabbricati.
Le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo sei privati non imprenditori, che non avevano dichiarato al fisco i redditi da locazione per gli anni dal 2017 al 2025. Sono state inoltre riscontrate irregolarità relative al mancato pagamento di imposte di registro, oltre a sanzioni per la mancata comunicazione della cessione di fabbricato. Le posizioni da verificare sono state individuate attraverso l’attività di controllo economico del territorio incrociando i dati con quelli resi disponibili dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo, corroborati dalle informazioni fornite dai locatari.
Le investigazioni hanno consentito di appurare che, non solo gli appartamenti venivano locati completamente in nero ma che, la maggior parte dei proprietari richiedeva un canone di locazione maggiorato per la bella stagione anche a chi occupava l’appartamento per tutto l’anno. Questa radicata consuetudine ha infatti interessato anche gli immobili ad uso abitativo destinati a famiglie in precarie condizioni economiche e sociali, nonché a lavoratori “fuori sede” impiegati nel settore alberghiero e della ristorazione, costretti alla scelta di accettare l’ingiusto aumento o cercare un’altra sistemazione.