Le Fiamme Gialle durante i controlli hanno trovato 40 Kg di droga e poi sono risaliti ai produttori delle 13mila dosi destinate al mercato.
Ancona – Da un pacco con 40 Kg di droga scoperto all’aeroporto di Falconara le Fiamme Gialle sono risalite ai “produttori”. Un laboratorio che operava sul mercato illegale: una persona è stata denunciata a piede libero, per spaccio di sostanze stupefacenti presso la Procura dorica. Sono stati inoltre sequestrati circa 40 kg di sostanza stupefacente e tutta l’attrezzatura utilizzata per la produzione illecita. La sostanza sequestrata avrebbe permesso la produzione di circa 13.000 dosi di droga destinate al mercato.
Durante i controlli della Gdf eseguiti nei magazzini aeroportuali, è stato ispezionato un pacco destinato a un’azienda locale che risultava inattiva da anni. All’interno del pacco sono state trovate dosi di canapa con valori di THC superiori a quelli consentiti dalla legge, confermando i sospetti delle autorità. Insospettiti dalla società destinataria e dal contenuto illecito del pacco, i finanzieri della Compagnia di Falconara Marittima hanno esteso le attività di Polizia Giudiziaria al luogo di destinazione della sostanza, scoprendo un immobile trasformato in un vero e proprio laboratorio.
Un laboratorio completo di generatori di elettricità, impianto di irrigazione e attrezzature varie per la coltivazione, lavorazione e confezionamento della droga. Gli accertamenti successivi, eseguiti con il supporto del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica per le Marche e l’Abruzzo, hanno rilevato un contenuto di THC fino al 20%, ovvero 100 volte superiore al limite legale per la canapa light.