Accumula in casa dieci anni di posta mai recapitata: postina denunciata a Cassino

L’inchiesta della Polizia ha preso avvio dalle proteste degli utenti: troppe le ingiunzioni per bollette mai ricevute e tutte in una zona precisa, affidata alla portalettere finita nei guai.

Frosinone – Quaranta chili di corrispondenza mai consegnata ai destinatari negli ultimi dieci anni è stata scoperta dalla Polizia in casa di una portalettere assegnata al recapito su una zona di Cassino, in provincia di Frosinone. La più vecchia è una bolletta dell’energia elettrica spedita nel 2014, tra le buste verdi contenenti atti giudiziari, invece, ce n’è una del 2016: tutto accumulato in casa, alla rinfusa.

Le indagini sono state portate avanti dagli uomini del sostituto commissario Roberto Donatelli dopo avere ricevuto le segnalazioni dei cittadini. Protestavano perché ricevevano ingiunzioni per bollette mai recapitate. Troppi quelli che si lamentavano e tutti della stessa area: un disservizio localizzato in maniera precisa nel settore assegnato ad una ben precisa portalettere. Che gli agenti del Commissariato di Cassino ora sono andati a controllare.

È così che hanno trovato migliaia di buste mai consegnate: quaranta chili, la corrispondenza di dieci anni. Poste Italiane, messa al corrente della cosa, ha formalizzato la denuncia. Gli agenti hanno segnalato il caso alla Procura per il reato di “sottrazione di corrispondenza“. Stanno verificando se ci siano anche plichi aperti: in quel caso scatterebbe anche il reato di “violazione della corrispondenza”.

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