L’uomo era al Nord per festeggiare il natale e si è messo a disposizione degli inquirenti. Continua la caccia all’aggressore incappucciato.
Firenze – L’ex marito non è più il sospettato numero uno dell’accoltellamento in Autosole, nell’area di servizio di Bisenzio Est, dell’insegnante 58enne che stava rientrando a Segrate (Milano) dopo i giorni di Natale passati dai parenti a Cerveteri (Roma). L’uomo si è presentato ai carabinieri in Friuli negando il proprio coinvolgimento nell’episodio avvenuto martedì pomeriggio. Stava trascorrendo le festività natalizie al Nord e si è messo a disposizione delle autorità per ogni necessità di chiarimento. La coppia non stava più insieme da anni e i rapporti tra i due si sarebbero ridotti nel tempo.
Riparte quindi la caccia all’uomo incappucciato che ha accoltellato l’insegnante e poi si è dato alla fuga. La donna, ferita dal fendente alla coscia, ma l’attentatore aveva mirato al petto, è stata dimessa dall’ospedale e verrà risentita dagli inquirenti alla ricerca di una traccia che possa portare all’identificazione dell’uomo. Si scava evidentemente nella vita privata e professionale della donna per scoprire chi possa aver avuto un motivo personale per aggredire la docente e non un motivo occasionale, come potrebbe essere un’aggressione a scopo di rapina ad esempio.