La polizia di Stato ha arrestato un giovane di 19 anni per lesioni personali, tentata estorsione, spaccio di droga e porto abusivo di armi dopo aver ferito un coetaneo durante una festa tra amici.
Ancona -Il personale della polizia di Stato, a conclusione di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il tribunale, in ha sottoposto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico un ragazzo di 19 anni, resosi responsabile del ferimento di un coetaneo, mediante l’utilizzo di un coltello con il quale l’aveva colpito alla schiena durante una festa tra amici, svoltasi in un’abitazione privata. Sulla base di quanto ricostruito dalla polizia in corso di indagine, l’indagato, oltre che del reato di lesioni personali aggravate, si era reso responsabile anche di tentata estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi.
L’immediata attività investigativa condotta da questa Squadra Mobile permetteva di identificare l’autore delle lesioni ed i motivi dell’aggressione. I fatti sarebbero accaduti in una villa privata, durante una festa tra giovani. In detta circostanza l’indagato pretendeva nei confronti della vittima il pagamento di una somma di denaro per motivi legati ad una precedente cessione di droga non pagata.
Al diniego di tale richiesta, ne nasceva un acceso diverbio dal quale ne scaturiva l’accoltellamento. Il personale della Squadra mobile eseguiva nell’immediatezza una perquisizione a casa dell’autore dei fatti rinvenendo, oltre agli indumenti indossati durante l’episodio delittuoso, anche 48,82 grammi di hashish ed un bilancino di precisione. Il coltello utilizzato contro la vittima non veniva rinvenuto in quanto asseritamente gettato dall’indagato in un’area campestre nei pressi della villa, non meglio precisata.