Accoltella coetaneo in una rissa, 17enne fermato per tentato omicidio a Roma

Il gip ha disposto la comunità per minori per il ragazzo. Avrebbe aggredito l’altro giovane, un peruviano, vicino alla metro C Pigneto.

Roma – Ha partecipato ad una rissa al Pigneto lo scorso marzo, durante la quale un ragazzo di diciassette anni è rimasto ferito a coltellate. Gli agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione a un’ordinanza della misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti di un ragazzo di 17 anni, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio. Ad eseguirla sono stati gli agenti della Polizia di Stato del VII Distretto San Giovanni, su disposizione del giudice del Tribunale dei Minorenni, come richiesto dalla Procura.

Il provvedimento è scattato al termine delle indagini, dopo la rissa avvenuta lo scorso 5 marzo: nel tardo pomeriggio, il minorenne aveva partecipato ad una rissa, durante la quale un altro ragazzo, un giovane di origini peruviane, era rimasto ferito da accoltellamento. Il 19 marzo scorso, gli investigatori del Commissariato Porta Maggiore, durante un servizio di controllo straordinario del territorio, in via del Pigneto nei pressi della fermata Metro C, avevano udito delle urla provenire dall’ingresso dei tornelli di accesso alla metropolitana e, giunti sul posto, avevano notato un gruppo di ragazzi, alcuni dei quali si erano allontanati, mentre altri erano stati identificati.

Durante le fasi di identificazione dei giovani, i poliziotti avevano visto uno di essi che aveva lasciato cadere un grosso coltello da cucina della lunghezza di circa 20 centimetri e una ragazza che era con lui che, in quell’occasione, lo aveva poi brandito contro gli operatori, rifiutandosi di fornire loro le proprie generalità. Anche il giovane aveva iniziato a inveire contro di loro ma, non senza difficoltà, entrambi furono bloccati e accompagnati presso gli Uffici del Commissariato Porta Maggiore per le attività di rito.

Grazie alle serrate indagini e agli ulteriori risvolti investigativi ottenuti anche con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, gli stessi Pm hanno chiesto ed ottenuto dal Tribunale specializzato l’emissione della misura cautelare personale nei confronti del giovane. I poliziotti hanno eseguito un’ ordinanza della misura cautelare personale del collocamento in comunità, emessa dal Tribunale per i Minorenni, nei confronti del 17enne poiché gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.

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