Abusi sessuali sulla figlia 14enne della convivente: la donna costretta ad assistere

In manette un 40enne nel Catanese. L’inchiesta della squadra mobile nata dalla segnalazione della responsabile di un istituto religioso.

Catania – E’ finito in carcere per violenza sessuale aggravata ai danni di una minorenne e per maltrattamenti nei confronti della piccola e dei familiari – la mamma a due fratelli anche loro minori – un 40enne arrestato dalla polizia nel comune di Biancavilla, nel Catanese.

Secondo la Procura di Catania l’uomo avrebbe abusato della 14enne figlia della convivente, obbligando la donna ad assistere alle violenze. Sul caso ha indagato la squadra mobile della Questura catanese, partendo dalla segnalazione della responsabile di un istituto religioso specializzato nell’accoglienza di soggetti vulnerabili. Le condotte criminali dell’uomo hanno avuto riscontro nell’audizione protetta della vittima e sono state suffragate da altre testimonianze raccolte.

Nelle carte degli inquirenti viene ripercorso il film dell’orrore vissuto quotidianamente da un intero nucleo familiare soggetto ai maltrattamenti e alle umiliazioni imposte dall’uomo. Con minacce e lusinghe, botte e regali, avrebbe costretto la minorenne a soggiacere ai suoi desideri sessuali, obbligando la madre ad assistere passivamente. In altre occasioni la donna era costretta a dormire per terra e le umiliazioni inflitte avvenivano alla presenza degli altri due figli minorenni. In mano agli investigatori ci sono anche numerosi messaggi audio inviati dall’indagato, durante le indagini, con minacce di gravi ritorsioni all’incolumità fisica dei suoi interlocutori nel caso avessero collaborato con la giustizia.

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