Abusi sessuali su cestisti minorenni, l’ex coach della “Stella Azzurra” ancora nei guai

Nuove accuse per Paolo Traino, già radiato dalla Federazione. La Procura di Roma avrebbe chiesto il rinvio a giudizio.

Roma – La Procura di Roma avrebbe chiesto il rinvio a giudizio dell’ex allenatore di pallacanestro Paolo Traino, tardivamente radiato dalla FIP, con l’accusa di violenza sessuale su due adolescenti. E’ il terzo caso che si aggiunge a quello già finito davanti ai magistrati romani e che si è concluso con la condanna a sette anni e mezzo in primo grado con il rito abbreviato.

Traino era già stato condannato in Cassazione a due anni per violenza su altri due minori nel periodo in cui ha allenato in una società umbra. Ancor prima, il coach aveva patteggiato sei mesi di carcere per pornografia minorile avvenuto oltre vent’anni fa, nel 2001.

Secondo quanto scrive stamani il Corriere della Sera sul dorso di Roma, questa terza inchiesta “solleva ancora una volta diversi punti interrogativi sulla storia di Traino all’interno della Stella Azzurra. Per capire il perché, è necessario riepilogare alcune date cruciali della vicenda. Nel 2018 Traino viene condannato a due anni di carcere in primo grado per violenze risalenti al 2015, quando allenava a Perugia. Nel 2017 il coach viene ingaggiato dalla Stella Azzurra. La società verrà informata della sentenza, seppure non ancora definitiva? Domanda senza risposta. In ogni modo, il verdetto diviene irrevocabile nel dicembre del 2022. Ora: com’è possibile che l’allenatore condannato in via definitiva per violenze su due minori fosse in trasferta con un team di adolescenti a gennaio 2023, cioè un mese dopo?”

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