Abbandono di animali, ora si rischia il carcere e la sospensione della patente

Lo stabilisce il nuovo codice della strada che sta per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Le norme si affiancano a quelle già presenti nel codice penale.

Roma – Nel 2023 in Italia sono stati ceduti o abbandonati più di 127 animali ogni 24 ore, con un aumento del 20% rispetto alle due estati precedenti. Secondo l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali, in Italia il numero di animali lasciati a bordo strada ogni anno in questa stagione supera i 130mila.  

Chiunque abbandoni animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. L’abbandono si configura quando l’animale è lasciato solo, senza che nessuno si prenda cura dello stesso (come ad esempio nel periodo estivo).

Abbandoni di animali: ogni estate la stessa drammatica storia.

Ma c’è anche una novità, ed è contenuta nel nuovo codice della strada che, dopo essere stato approvato dal Parlamento e dalla Ragioneria di Stato, attende l’ultimo passaggio alla Camera per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Si prevedendo un aumento della pena di un terzo se li si abbandona senza usare un veicolo; in caso contrario si avrà la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. In caso l’abbandono dovesse porre in pericolo altri soggetti, saranno valide le norme previste per i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime. 

Anche la polizia è scesa in campo contro la barbara abitudine di abbandonare gli animali. Nei giorni scorsi è stato divulgato il video della nuova campagna di sensibilizzazione, intitolata #SeNonTiPortoNonParto

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