Alla Casa Museo Andersen l’anteprima della grande esposizione che aprirà a dicembre a Palazzo Reale di Milano: tra gli artisti Sironi, Carrà, Chia, Haring e Arnaldo Pomodoro.
Roma – Al via alla Casa Museo Hendrik Christian Andersen di Roma la mostra “SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche”, che presenta una selezione di 25 opere d’arte contemporanea, sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata e ora restituite alla collettività. La mostra, aperta fino al 21 novembre 2024, costituisce l’anteprima romana di una più ampia esposizione, programmata nei prossimi mesi al Palazzo Reale di Milano (2 dicembre 2024 – 26 gennaio 2025) e al Palazzo della Cultura di Reggio Calabria (8 febbraio 2025 – 27 aprile 2025).
L’anteprima romana si inserisce nel più ampio progetto espositivo “Arte per la cultura della legalità”, che comprende anche le due mostre di Milano e Reggio Calabria, a cura della Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con il Ministero dell’Interno.
L’obiettivo è di restituire alla collettività un patrimonio culturale a lungo invisibile al grande pubblico, ricontestualizzando le opere in sedi museali e dando al contempo risalto al ruolo e all’impegno delle istituzioni coinvolte – fra cui il Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio culturale e la Guardia di finanza – nel lungo e virtuoso processo necessario per recuperarle e per verificarne l’autenticità e l’interesse culturale da parte del Ministero della Cultura, con il coinvolgimento di Segretariato regionale del Lazio, Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio, Soprintendenza speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma, Direzione generale Musei, Direzione generale Creatività contemporanea.
Dopo la mostra collettiva temporanea che si terrà a Milano e a Reggio Calabria, alcune opere saranno consegnate agli istituti museali di Milano (Pinacoteca di Brera – Palazzo Citterio), Roma (Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, Museo delle Civiltà e Istituto centrale per la grafica), Napoli (Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento) e Cosenza (Galleria nazionale di Cosenza), mentre altre 22 opere, provenienti da Reggio Calabria, ritorneranno in sede dove sono esposte sin dal 2016 nelle collezioni permanenti del Palazzo della Cultura “P. Crupi” dalla Citta Metropolitana di Reggio Calabria, prima realtà museale interamente dedicata alla restituzione alla collettività di un patrimonio culturale confiscato alla criminalità organizzata.
La mostra presenta opere di grafica, pittura, scultura, installazioni e stampe fotografiche, ordinate secondo criteri cronologici e tematici, arricchiti da confronti che rappresentano l’eterogeneità delle correnti artistiche, degli artisti e delle tecniche utilizzate. Tra le correnti artistiche rappresentate vi sono il gruppo “Novecento”, la Metafisica, con artisti come Mario Sironi e Carlo Carrà, la Transavanguardia di Sandro Chia, e la Nuova scuola Romana, insieme a esperienze come il New Dada, l’astrattismo geometrico e informale, l’arte murale di Keith Haring e il genere del libro d’artista.
Il percorso consente di esplorare gli sviluppi dell’arte dalla seconda metà del Novecento fino ai primi anni 2000, con particolare attenzione all’evoluzione dei linguaggi artistici nel tempo: accanto alle opere di artisti storicizzati, come un piccolo bronzo di Arnaldo Pomodoro, si presentano anche ricerche contemporanee che affrontano temi sociali, come le stampe digitali di Al Malhi o i lavori di Michele Savini, realizzati con materiali inusuali come il chewing gum.
Le tre edizioni della mostra e i successivi allestimenti museali non solo ampliano le possibilità di valorizzazione e fruizione pubblica del patrimonio culturale contemporaneo, ma offrono un’opportunità per comunicare, in particolare alle giovani generazioni, i temi e i valori della legalità e della responsabilità civile delle Istituzioni e dei cittadini.
“SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche”
Roma, Casa Museo Hendrik Andersen (Via Pasquale Stanislao Mancini, 20)
dal 16 Ottobre al 21 Ottobre 2024
Per informazioni: dms-rm.museoandersen@cultura.gov.it
Telefono: 06 3219089