Il legale di Meredith Kercher: “Amanda Knox rimescola su triste vicenda”

L’avvocato commenta la serie prodotta anche da Monica Lewinsky, l’ex stagista dello scandalo Sexgate. “Sarebbe opportuno il silenzio”.

Perugia – A diciassette anni dall’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa nel capoluogo umbro la notte del primo novembre del 2007, la città finita sotto i riflettori per il celebre fatto di sangue che ha creato anche incidenti diplomatici con gli Usa, si appresta a diventare un set cinematografico. Arriva una serie tv su Amanda Knox per Hulu, il canale in streaming della Disney. Prodotta dalla stessa Knox insieme anche con Monica Lewinsky, l’ex stagista coinvolta con l’allora presidente Bill Clinton nello scandalo Sexgate. Lo annunciano i giornali locali.

“A 17 anni dalla tragica morte di Meredith ancora adesso continuiamo a parlarne nei luoghi meno appropriati”: l’avvocato Francesco Maresca, legale della famiglia Kercher commenta così la notizia che si svolgeranno anche a Perugia le riprese della serie su Amanda Knox. Lo fa rispondendo all’ANSA. Maresca ricorda che del delitto se ne è parlato “per anni nelle aule di giustizia e poi sui set televisivi e cinematografici per iniziativa di vari produttori e della Knox che continua a rimescolare su questa triste vicenda”. “Ho già
detto varie volte – aggiunge – che sarebbe opportuno il silenzio e il ricordo ma evidentemente per questa americana sono importanti solo i profitti che ricava da una vicenda di cui si lamenta ma che le ha portato soldi e fama”. 

Meredith Kercher

In questi giorni le riprese sono ad Orvieto e arriveranno a Perugia da martedì fino a venerdì. La serie verrà girata in diversi punti del centro storico. Dove – scrive il Messaggero – l’allestimento delle luminarie di Natale su richiesta della produzione si è dovuto arrestare per consentire le riprese. Hulu ha chiesto la realizzazione di otto episodi che dovrebbero durare un’ora ciascuno. La descrizione ufficiale spiega che la serie “è basata sulla storia vera” di come la Knox (definitivamente assolta per il delitto) sia stata “erroneamente condannata per l’omicidio di Meredith e descrive la sua odissea di sedici anni per liberarsi”.

Oggi madre di due figli, la 36enne Knox ha raccontato in prima persona la sua esperienza nel memoir del 2013 Waiting to be Heard. La storia dell’ex studentessa è stata al centro anche di un documentario su Netflix e del film di Lifetime Amanda Knox: Murder on Trial in Italy. Lo script della nuova serie è basato sulla storia di Amanda Knox, partendo dalla condanna nel 2009 per ripercorrere step by step la lunga odissea per riacquistare la libertà. Ne aveva anticipato qualcosa Monica Lewinsky lo scorso ottobre senza offrire dettagli riguardanti il progetto.

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