In manette è finita una donna di 31 anni, accusata di lesioni personali aggravate. Recuperata e sequestrata la lama.
Giugliano – Un banale contrasto tra condomini ha rischiato di trasformarsi in dramma nella serata di martedì 30 dicembre in un palazzo della periferia giuglianese. Una donna ha aggredito con un’arma da taglio il suo dirimpettaio al termine di un’accesa discussione.
Gli agenti del commissariato Giugliano-Villaricca, impegnati nei consueti controlli sul territorio, sono stati allertati dalla centrale operativa e inviati in via Nullo, dove era stata segnalata una rissa tra residenti dello stabile.
All’arrivo delle volanti, il personale medico del servizio di emergenza era già presente e stava prestando le prime cure a un uomo che presentava una ferita facciale. Dalle prime verifiche è emerso che la lesione era stata provocata da un’arma bianca impugnata dalla sua vicina di appartamento, con cui aveva avuto uno scontro verbale per ragioni di poco conto.
Le forze dell’ordine hanno rapidamente identificato e fermato l’autrice dell’aggressione: una donna di trentun anni, che è finita in manette con l’imputazione di lesioni personali aggravate. Durante le operazioni è stata recuperata e posta sotto sequestro la lama utilizzata nell’attacco, che misurava complessivamente trentatré centimetri.