Cane muore di paura per i botti

Nero, un meticcio di 12 anni ospite del canile comunale, trovato senza vita dopo gli scoppi di domenica sera. La denuncia del Parco degli Animali.

Firenze – Un’altra vittima innocente dei botti di Capodanno. A Firenze, Nero, un cane di circa 12 anni ospite del canile rifugio comunale, è morto per lo spavento causato dall’esplosione di petardi nelle vicinanze della struttura. A dare la tragica notizia è stato “Il Parco degli Animali”, canile rifugio del Comune di Firenze che ospita anche l’Ufficio per i Diritti degli Animali, attraverso un post su Facebook carico di dolore.

“Siamo devastati”, hanno scritto gli operatori del canile nel messaggio pubblicato sui social. Gli eventi si sono svolti nel tardo pomeriggio di domenica, quando nei dintorni della struttura sono stati fatti esplodere fuochi d’artificio di grande potenza, descritti dal personale come “vere e proprie bombe”.

Nero, recuperato anni fa dalla strada, era un animale particolarmente sensibile ai rumori forti. Da sempre terrorizzato da tuoni, boati e scoppi improvvisi, non è riuscito a sopportare il fragore devastante dei botti. Il suo cuore ha ceduto sotto la pressione dello spavento e della paura. Il corpo senza vita del cane è stato scoperto lunedì mattina, quando gli addetti sono rientrati al canile: Nero giaceva immobile nel suo box.

La morte di Nero riporta drammaticamente l’attenzione su un problema che si ripresenta puntualmente durante le festività: l’utilizzo sconsiderato di petardi e fuochi d’artificio rappresenta un pericolo mortale non solo per le persone, ma anche per gli animali domestici e selvatici.

Cani e gatti possiedono un udito molto più sviluppato di quello umano e percepiscono i rumori in modo amplificato. Gli scoppi improvvisi provocano in loro reazioni di panico incontrollabile: tachicardia, tremori, tentativi disperati di fuga che spesso portano a incidenti o smarrimenti. Per gli animali più anziani o fragili, come Nero, lo shock può risultare fatale.

I veterinari raccomandano ogni anno di tenere gli animali al sicuro in casa durante i giorni delle celebrazioni, lontani da finestre e con possibilmente musica di sottofondo per attutire i rumori esterni. Ma per gli animali che vivono nei canili o all’aperto, la protezione è molto più difficile da garantire.