Paziente tenta di strangolare compagno di stanza

Un 43enne indiano ha aggredito un ricoverato nel reparto di Gastroenterologia del Sant’Andrea. L’intervento tempestivo del personale ha scongiurato la tragedia.

Roma – Sabato sera si è verificato un grave episodio di violenza all’interno dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Un paziente di 43 anni, di nazionalità indiana, ha improvvisamente aggredito il suo compagno di stanza, un anziano romano di 84 anni, nel reparto di Gastroenterologia.

L’aggressore ha iniziato a colpire ripetutamente la vittima con pugni mentre quest’ultima si trovava nel letto, arrivando poi a tentare di soffocarlo. Le cause del gesto rimangono al momento sconosciute.

Il personale sanitario, allertato dai rumori sospetti provenienti dalla camera, è intervenuto rapidamente riuscendo a bloccare l’aggressore prima che potesse causare danni maggiori all’anziano paziente.

All’arrivo dei carabinieri, l’uomo ha opposto resistenza violenta, aggredendo e ferendo anche le forze dell’ordine con spintoni nel tentativo di sottrarsi all’arresto.

Il 43enne è stato successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli e dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.