L’attrice si è spenta a 90 anni nella sua villa di Saint-Tropez. Da mezzo secolo lontana dalle scene, aveva dedicato la sua vita alla difesa degli animali.
Si è spenta a 90 anni Brigitte Bardot, leggenda del cinema francese e icona di bellezza e sensualità degli anni Cinquanta e Sessanta. L’attrice è morta nella sua villa sulle colline di Saint-Tropez, dove viveva ritirata dal 1973, lontana dai riflettori che l’avevano resa celebre in tutto il mondo.
Nata a Parigi il 28 settembre 1934, figlia di un ricco industriale, BB – come tutti la conoscevano – ha costruito la sua carriera cinematografica tra i quindici e i quarant’anni, bruciando le tappe con un’intensità che l’ha consumata. Quarantacinque film, settanta canzoni, collaborazioni con giganti del cinema come Jean-Luc Godard, Louis Malle e Roger Vadim, suo primo marito. Il successo mondiale arrivò nel 1956 con E Dio creò la donna, in cui incarnò un nuovo modello di femminilità: naturale, emancipata, sessualmente libera.
Nel 1974, alla vigilia dei quarant’anni, annunciò il ritiro definitivo dalle scene. “BB ormai è morta. Era solo un’immagine. Adesso sono un’altra persona”, disse anni dopo. Da quel momento la sua vita si concentrò sulla difesa degli animali: fondò una propria associazione vendendo i suoi gioielli all’asta e trasformò la sua tenuta della Madrague in un rifugio per animali salvati.
Vita sentimentale tormentata – quattro matrimoni, relazioni intense con attori e artisti come Jean-Louis Trintignant e Serge Gainsbourg – e un rapporto difficile con la maternità: il suo unico figlio Nicolas-Jacques nacque nel 1960 da una relazione che la segnò profondamente. Bardot rimane una delle attrici francesi più celebri al mondo, cristallizzata per sempre nell’immagine della sua giovinezza ribelle.