Risse e problemi di sicurezza: licenza sospesa a due locali

Controlli su clienti con precedenti penali e uso di armi atti ad offendere portano alla chiusura temporanea di due esercizi nel milanese.

Milano – Il Questore Bruno Megale, nell’ambito dell’attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalle Forze dell’Ordine per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ha decretato la sospensione della licenza per 15 giorni all’esercizio pubblico denominato “La Mama de la Mama”, sito a Cerro Maggiore (MI), in Via Turati n. 111, e la sospensione della licenza per 5 giorni all’esercizio pubblico denominato “Il Girasole”, sito a Milano, in Via Dei Panigarola n. 2.

I militari del comando stazione carabinieri di Cerro Maggiore (MI) hanno notificato la sospensione al titolare de “La Mama de la Mama” in quanto, il 7 dicembre scorso sono intervenuti presso l’esercizio per una rissa iniziata all’interno del locale per futili motivi e proseguita poi all’esterno, a seguito della quale tre avventori hanno riportato ferite da arma da taglio e, trasportati in ospedale, poi sono stati dimessi con prognosi di dieci giorni per due e sette giorni per l’altro. Sono, inoltre, stati denunciati nove avventori per il reato di rissa aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere, tre dei quali con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di stupefacenti.

Per quanto riguarda il bar “Il Girasole” gli agenti del commissariato Mecenate hanno notificato la sospensione al titolare del locale in quanto, a seguito di controlli avvenuti tra luglio e novembre scorsi, il locale è risultato essere frequentato da avventori con precedenti penali e di polizia anche per reati in materia di sostanza stupefacenti, immigrazione, per reati contro il patrimonio e contro la persona.

Lo scorso 20 ottobre i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno effettuato un controllo all’interno del locale, al seguito del quale hanno sanzionato il titolare in quanto hanno accertato la presenza di un avventore intento a utilizzare gli apparecchi con vincite in denaro.

Lo scorso 24 novembre, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno identificato quattro avventori, tutti con precedenti penali e di polizia, uno dei quali è risultato essere destinatario di un ordine emesso dal Questore a lasciare il territorio nazionale, mentre un altro, particolarmente nervoso, è stato trovato in possesso di un “Nunchakuin metallo, composta da due bastoni lunghi 29 centimetri uniti da una catena in metallo di circa 19 centimetri, per una lunghezza totale di 73 centimetri circa e due scalpelli lunghi rispettivamente 29 e 35 centimetri, motivo per il quale è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Inoltre, il locale è stato già destinatario di quattro decreti di sospensione, uno dei quali durante una precedente gestione, per analoghe problematiche.