Non mangiava da tre giorni, soccorsa dai carabinieri

La 90enne racconta la sua difficile condizione ai parenti: l’intervento dell’Arma garantisce soccorso e sostegno immediato.

Verbania – Una telefonata carica di paura e solitudine ha fatto scattare l’intervento dei carabinieri in un comune affacciato sul Lago Maggiore. A chiedere aiuto è stata una donna di 90 anni che, con poche parole, ha descritto una condizione di grave abbandono: “Sono sola e non mangio da tre giorni”. La segnalazione è partita dopo che l’anziana aveva confidato la propria situazione a una parente che vive a Milano, mettendo così in moto la macchina dei soccorsi.

I militari dell’Arma si sono recati nell’abitazione della novantenne a Cannobio, nel Verbano-Cusio-Ossola, trovandola in difficoltà ma non in condizioni tali da far pensare a un’emergenza sanitaria immediata. Come spiegato dal comando, la donna appariva però particolarmente vulnerabile, bisognosa non solo di aiuto concreto ma anche di compagnia e supporto umano.

Per precauzione, l’anziana è stata accompagnata all’ospedale di Verbania per essere sottoposta ad accertamenti. Parallelamente, i carabinieri hanno rintracciato i figli, che risiedono all’estero, avviando un confronto con loro per individuare una soluzione stabile in grado di garantire alla madre l’assistenza di cui ha bisogno. Una vicenda che, proprio nel giorno di Natale, richiama con forza il valore della vicinanza, della solidarietà e dell’attenzione verso chi rischia di vivere le feste nella solitudine.