Cinque tonnellate di botti illegali, scoperto maxi deposito

Durante i controlli la polizia sequestra materiale esplodente in forte esubero rispetto ai limiti di legge e segnala due soggetti.

Reggio Calabria – Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, previsti per le festività di fine anno, la polizia di Stato ha segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri due soggetti, rispettivamente di Siderno a Marina di Gioiosa, ed effettuato un sequestro di artifizi pirotecnici e materiale esplodenti per un quantitativo complessivo pari a 5 tonnellate di prodotti.

Nello specifico, personale del commissariato di PS di Siderno, con il contributo del Nucleo regionale artificieri della Questura di Catanzaro, ha sequestrato un ingentissimo numero di articoli detenuti in violazione delle vigenti disposizioni di legge.

I controlli ispettivi sono stati eseguiti sia presso un’armeria regolarmente autorizzata sia presso un deposito privato. L’operazione ha permesso di accertare la detenzione di materiale pirotecnico per un ammontare pari a circa 900 kg di NEC (Net Explosive Content), a fronte di un limite massimo autorizzato pari a 200 kg, configurando una situazione di grave e rilevante esubero rispetto alle prescrizioni previste dalla normativa di pubblica sicurezza, con evidenti e gravissimi profili di rischio per la pubblica incolumità.

Alcuni tra gli articoli pirotecnici rinvenuti sono risultati perfino privi della prescritta marchiatura ed
etichettatura CE
, in palese contrasto con quanto richiesto dalla legislazione nazionale ed europea
in materia di sicurezza, conformità e tracciabilità dei prodotti esplodenti.

L’intero ammontare di materiale irregolare è stato posto sotto sequestro penale ed ha portato al
deferimento, ai sensi degli art. 678-679 p., 47-53 TU.L.P.S. 24 legge n. 110 del 1975, dei soggetti
accertati come responsabili dalle condotte di trasgressione dei divieti relativi alla vendita, alla
detenzione e al deposito di artifici pirotecnici
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