Le fiamme sarebbero partite da un guasto elettrico. Evacuazione d’emergenza con il supporto dell’elisoccorso.
Piacenza – Un rogo si è sviluppato nella giornata odierna all’interno di una struttura di accoglienza per richiedenti asilo situata nella zona periferica di Croce Grossa, nel territorio piacentino. L’episodio ha coinvolto una dozzina di persone che hanno respirato fumi tossici, con due casi più gravi che hanno reso necessario il trasferimento in ambiente ospedaliero.
L’origine dell’incendio sarebbe da ricondurre a un malfunzionamento del sistema elettrico dell’edificio, con l’ipotesi prevalente che si sia trattato di un evento fortuito piuttosto che doloso. Le autorità stanno comunque conducendo i necessari accertamenti per stabilire con esattezza la dinamica dei fatti.
Al momento dello scoppio delle fiamme, circa quindici persone si trovavano all’interno della struttura. La maggior parte degli ospiti è riuscita ad abbandonare autonomamente l’edificio, ma due di loro sono rimasti intrappolati al livello superiore a causa della densa coltre di fumo che aveva invaso gli ambienti. L’intervento dei vigili del fuoco è stato determinante per metterli in salvo: attraverso l’utilizzo delle attrezzature di emergenza, i pompieri hanno permesso ai due ospiti bloccati di raggiungere l’area esterna in sicurezza.
La macchina dei soccorsi si è attivata con rapidità, mobilitando diversi mezzi di emergenza sanitaria, tra cui anche un elicottero medicalizzato, oltre a veicoli con personale specializzato. Presenti sul luogo anche le pattuglie dell’Arma dei carabinieri per svolgere i rilievi investigativi del caso.
Le due persone che hanno subito le conseguenze più serie dell’inalazione dei fumi sono state condotte presso la struttura sanitaria di Fidenza, dove sono stati sottoposti a trattamento nella camera iperbarica. Le loro condizioni risultano di gravità intermedia.