Accertamenti dei carabinieri su una società edilizia per reati fiscali e truffa aggravata legata a incentivi per lavori sismici.
Roma – Nella Capitale e nelle province di Milano, Chieti e Pescara, il Raggruppamento operativo speciale carabinieri, con la collaborazione del Comando carabinieri tutela patrimonio culturale, ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Roma nei confronti di un imprenditore edile.
L’indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Roma, scaturisce dagli approfondimenti eseguiti nei confronti della società romana di costruzioni di cui l’interessato è titolare: sono stati acquisiti indizi in ordine ai reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, emissione di fatture per operazioni inesistenti e omesso versamento di somme dovute utilizzando in compensazione crediti inesistenti, in relazione ad un’operazione di riqualificazione sismica di un complesso immobiliare nella provincia di Milano, per la quale l’impresa aveva fatto accesso agli incentivi disciplinati dai c.d. “Decreti rilancio” e “Superbonus”, assumendo crediti fiscali ritenuti fittizi per un valore complessivo di circa 13 milioni di euro, in parte già utilizzati in compensazione.
Per tale ragione il tribunale ha disposto l’esecuzione, in parte, del sequestro “per equivalente” di beni mobili e immobili, autovetture, conti correnti ed anche opere d’arte rinvenute nella disponibilità dell’indagato.