Il ministro Piantedosi assicura che l’immobile romano è ai primi posti della lista. Respinte le accuse di favoritismi politici negli interventi.
Roma – La struttura occupata da CasaPound nella Capitale figura tra gli obiettivi principali delle operazioni di liberazione degli edifici. Lo ha assicurato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante un’intervista televisiva su La7, specificando che l’immobile si colloca nelle primissime posizioni dell’elenco, pur con margini di valutazione non rigidi.
Il responsabile del Viminale ha respinto con fermezza ogni ipotesi di discriminazione basata sull’orientamento politico degli occupanti. Ha ricordato come durante la sua esperienza da prefetto romano siano stati effettuati numerosi sgomberi senza distinzioni ideologiche, coinvolgendo anche realtà dell’estrema destra come Forza Nuova.
Piantedosi ha inoltre sottolineato che l’inserimento della sede di CasaPound tra gli stabili da liberare risale proprio al periodo del suo mandato prefettizio nella Capitale, confermando la continuità dell’impegno assunto in passato su questa specifica questione.