L’intervento è scattato per una denuncia di estorsione ai danni di un minorenne. Inseguimento di diversi chilometri concluso con cinque detonazioni.
Pisa – Un cittadino albanese di vent’anni è stato attinto da proiettili dell’Arma durante una rocambolesca fuga notturna che ha attraversato più comuni della provincia pisana. L’episodio si è verificato sabato sera e ha avuto origine dall’allarme lanciato da una madre preoccupata per il figlio adolescente, vittima di intimidazioni economiche.
La donna aveva contattato le autorità spiegando che al ragazzo era stato sottratto lo smartphone e che i responsabili pretendevano il pagamento di mille euro come condizione per la sua restituzione. La pattuglia inviata sul posto ha intercettato alcuni sospetti, ma uno di loro avrebbe reagito tentando di travolgere con l’automobile uno dei militari presenti, per poi accelerare bruscamente allontanandosi dalla zona.
È così partito un lungo inseguimento che ha attraversato il territorio da Bientina fino a Montopoli, coprendo una distanza considerevole. Nel corso dell’operazione, i carabinieri hanno fatto ricorso all’arma in dotazione esplodendo complessivamente cinque colpi verso il veicolo in fuga. Due dei proiettili hanno raggiunto il conducente, ferendolo alla spalla.
Il ventenne è stato successivamente bloccato e affidato al personale sanitario per le cure necessarie. Trasportato presso una struttura ospedaliera, le sue condizioni sono state valutate come non preoccupanti dal punto di vista clinico. Attualmente si trova ricoverato sotto custodia in stato di arresto.