Vandalizzano il presepe e pubblicano la foto sui social

La sindaca ha lanciato un appello alla cittadinanza per identificare i responsabili.

Carnago – Un episodio di degrado ha colpito l’installazione natalizia nel cuore di Carnago, comune varesotto, dove un gruppo di sette giovani ha compiuto atti vandalici ai danni del presepe. Gli autori hanno posizionato un contenitore di superalcolico nel giaciglio destinato alla figura del neonato e hanno rotto alcune sculture della composizione.

A rendere ancora più grave l’accaduto, la scelta degli stessi ragazzi di immortalare il momento con una fotografia collettiva in cui esibiscono bottiglie alcoliche e gesti volgari, successivamente diffusa attraverso i canali digitali. Lo scatto è stato individuato e ripubblicato – con identità celate – dalla pagina Facebook di Vivere Carnago e Rovate, la formazione civica che guida l’amministrazione locale.

Nella pubblicazione online accompagna un messaggio rivolto alla comunità per sollecitare chiunque possa fornire elementi utili al riconoscimento dei protagonisti a mettersi in contatto con gli agenti della polizia municipale, già impegnati nelle verifiche del caso.

Barbara Carabelli, sindaca del comune lombardo, ha commentato duramente l’episodio chiarendo il significato dell’etichetta attribuita ai responsabili: “Quando parlo di ignoranza mi riferisco alla totale mancanza di consapevolezza riguardo alle norme basilari della convivenza sociale e del rispetto verso l’intera collettività. Questo comportamento distruttivo vanifica gli sforzi di numerosi cittadini volontari che hanno investito energie e tempo per creare qualcosa destinato al godimento di tutti”.

L’amministratrice ha poi sottolineato l’ingenuità dimostrata nell’ostentare pubblicamente l’azione compiuta: “Si sono pavoneggiati online credendosi protagonisti di chissà quale impresa, quando in realtà hanno semplicemente consegnato agli inquirenti una prova determinante per la loro individuazione”.

Carabelli ha quindi rivolto un invito diretto alla popolazione: “Chiedo a chiunque sia in grado di riconoscere anche solo una delle persone ritratte nelle immagini che abbiamo diffuso attraverso i nostri profili ufficiali di presentarsi presso il comando di polizia locale per comunicare dettagli che possano facilitare l’identificazione. Sollecito l’intera comunità a opporsi compatta di fronte a simili manifestazioni di inciviltà”.

La sindaca ha inoltre espresso fiducia nelle famiglie: “Confido nella responsabilità dei genitori. In ogni circostanza, proseguiremo con le indagini necessarie per dare un nome ai colpevoli”.

Quello del presepe non rappresenta un caso isolato nel periodo festivo per il comune varesino: già l’8 dicembre scorso, durante la cerimonia di illuminazione dell’abete decorativo, qualcuno aveva sabotato l’evento recidendo i cavi elettrici dell’impianto.