Bimba di due anni resta sulla banchina mentre la madre sale sul treno

Le porte del convoglio regionale si sono chiuse separando la famiglia. La Polfer ha accudito la piccola fino all’arrivo del padre.

Lodi – Una famiglia maliana ha vissuto attimi di grande apprensione nello scalo ferroviario lodigiano. Durante le operazioni di salita su un convoglio regionale, le porte si sono richiuse improvvisamente dividendo il nucleo familiare: la donna era riuscita a salire a bordo insieme al bambino che si trovava nel passeggino, mentre la figlia di appena due anni è rimasta sul marciapiede.

Gli agenti della polizia ferroviaria hanno immediatamente notato la situazione e si sono presi cura della bambina, rintracciando telefonicamente la madre che nel frattempo era giunta alla fermata successiva di Codogno. Il padre, avvisato dell’accaduto, si è subito diretto verso lo scalo di Lodi per riabbracciare la figlia.

La donna ha chiarito agli agenti di non aver volontariamente lasciato la piccola sulla banchina: mentre era impegnata a far salire il figlio con il passeggino, le porte automatiche del treno si sono chiuse senza preavviso, impedendo alla bambina di salire. I poliziotti hanno rassicurato la madre sulle condizioni della piccola, che è poi stata riconsegnata al padre arrivato in stazione.