L’uomo avrebbe dovuto lasciare l’abitazione in affitto nei prossimi giorni. Cinque famiglie evacuate, indagini in corso.
Firenze – Un’esplosione seguita da un violento incendio ha causato la morte di un uomo nella notte tra domenica e lunedì in un comune del Mugello. La vittima, un pensionato di 71 anni, è deceduta nel suo alloggio situato al primo piano di una palazzina in via Garibaldi, dove risiedeva da diversi anni.
Intorno alle 3.30 una forte deflagrazione ha squarciato il silenzio notturno, devastando completamente l’appartamento: le strutture sono crollate e le vetrate sono andate in frantumi. Immediatamente dopo lo scoppio si sono sviluppate le fiamme che hanno divorato quanto rimasto dell’abitazione. I soccorritori giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’occupante.
Secondo le prime ricostruzioni, non si esclude che possa essersi trattato di un gesto deliberato. L’uomo, come riferito dai residenti della zona, era stato informato dai proprietari dell’immobile che avrebbe dovuto rilasciare l’alloggio, dove viveva in locazione da tempo. Alcuni conoscenti raccontano che il trasferimento sarebbe dovuto avvenire nei giorni immediatamente successivi, forse già nella giornata di oggi.
La vittima, separata e padre di due figli, aveva sempre vissuto nel paese mugellano. Dopo aver abitato con la madre in centro, si era trasferito nell’appartamento di via Garibaldi. La sua carriera lavorativa era iniziata come operaio, poi aveva guidato mezzi pesanti e infine aveva svolto occupazioni occasionali. Negli ultimi anni viveva con una pensione che, a quanto pare, non era sufficiente a coprire tutte le necessità quotidiane. “Ci aveva raccontato più volte che doveva trovare un’altra sistemazione – riferiscono alcuni conoscenti – ce lo aveva ripetuto anche domenica mattina”.
Sul luogo della tragedia sono intervenute tre squadre dei pompieri con autobotte e piattaforma aerea, che hanno spento le fiamme e verificato la tenuta dell’edificio e la sicurezza degli immobili vicini. La zona è caratterizzata dalla presenza di diverse abitazioni condominiali e case a schiera. I militari dell’Arma hanno avviato gli accertamenti per determinare le cause del rogo, attività che proseguiranno nei prossimi giorni. È probabile che la magistratura apra a breve un’inchiesta formale.