Un 33enne pregiudicato ha attirato la donna in un finto gesto di cortesia per poi aggredirla e fuggire con la borsa.
Genova – La squadra mobile ha arrestato un 33enne marocchino, pregiudicato, per rapina aggravata in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le Indagini preliminari di Genova su richiesta della Procura.
Gli agenti dell’U.P.G.S.P. sono intervenuti in via Alzeri nella delegazione di Di Negro in soccorso ad una donna ultrasessantacinquenne che, nel rincasare, era stata aggredita dall’indagato. Quest’ultimo l’aveva vista entrare nel caseggiato e, con la scusa di essersi dimenticato le chiavi di casa, si era fatto aprire il portone. La donna, che l’aveva scambiato per un condomino, gli ha permesso l’accesso nell’ingresso del palazzo e lo ha fatto entrare con sé in ascensore.
Mentre lei cercava le chiavi di casa nella borsa, improvvisamente, l’uomo l’ha aggredita spintonandola e strattonandola a più riprese fino a quando quest’ultima, ha mollato la presa lasciando la borsa nelle mani dell’uomo che si è dato alla fuga giù per le scale condominiali facendo perdere le proprie tracce. Gli investigatori della squadra mobile hanno provveduto ad estrapolare le immagini delle telecamere presenti nel palazzo e nelle zone circostanti e, all’esito delle indagini svolte, sono riusciti ad individuare il 33enne, peraltro immortalato in un frame durante l’aggressione.
L’uomo è stato rintracciato dagli operatori in via Lomellini e pertanto fermato ed accompagnato presso gli Uffici della Locale Questura. È risultato avere a suo carico numerosi precedenti di polizia contro il patrimonio e la persona oltreché in atto la misura dell’affidamento in prova emesso dal tribunale di Genova. Al momento del controllo, inoltre, è stato trovato in possesso di arnesi atti allo scasso e alcune dosi di cocaina, per cui è stato segnalato. La misura è stata eseguita ieri mattina presso la casa circondariale di Alessandria dove già si trova detenuto per altra causa.