Due distributori di carburanti e un bar operavano senza S.C.I.A., sanzioni amministrative e segnalazioni per chiusura.
Rieti – I finanzieri del comando provinciale, nell’ambito di specifiche attività di controllo tese alla verifica del rispetto delle disposizioni di cui alla legge regionale Lazio n. 22/2019 (Testo Unico del commercio) e del regio decreto n. 773/1931 (Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza), eseguite nei confronti di vari esercizi commerciali della provincia, hanno rilevato che n. 2 distinti distributori di carburanti, riconducibili ad una medesima società, operavano senza aver dapprima presentato la segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) allo sportello unico attività produttive competente per territorio.
Analoga irregolarità è stata rilevata, altresì, presso un bar annesso ad uno dei due distributori, ma gestito da diversa società. I militari, pertanto, hanno proceduto alla contestazione delle relative violazioni amministrative di cui agli articoli 30 e 35 della citata legge regionale, da 3.500 a 10.500 euro per ciascuna infrazione, e alla segnalazione alla competente Autorità per la chiusura delle attività commerciali controllate.
In ultimo, tenuto conto che presso il bar – come detto sprovvisto della prescritta autorizzazione comunale – erano presenti n. 6 apparecchi e congegni da gioco di cui all’art. 110 del T.U.L.P.S., è stata elevata un’ulteriore sanzione amministrativa ai sensi dell’art. 110, comma 9, lett. f-bis) del T.U.L.P.S., da un minimo di 1.500 ad un massimo di 15.000 euro.
Il servizio di contrasto all’abusivismo commerciale da parte delle Fiamme Gialle reatine condotto quotidianamente, verrà intensificato in prossimità delle festività, a beneficio del corretto funzionamento dei mercati e della leale concorrenza, della solidità delle finanze pubbliche e, in ultima analisi, di tutti i cittadini, nella prospettiva del costante perseguimento di una effettiva giustizia sociale.