Controlli straordinari nel centro storico

Sequestri, denunce per occupazioni abusive, ricettazione, stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

Genova – La polizia di Stato ha svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro storico, nell’ambito di attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati predatori ed in materia di sostanze stupefacenti, al contrasto dei fenomeni di criminalità e alla tutela del decoro urbano, nelle aree di maggior criticità. Il servizio è stato coordinato dal Commissariato Prè unitamente al Reparto Prevenzione Crimine, personale Polfer della stazione Principe, unità Cinofile e la pattuglia interforze con Guardia di Finanza e militari dell’Esercito Italiano.

Battuta l’area della stazione Principe, la zona di via Pré e vicoli limitrofi, in particolare vico degli Adorno, via Gramsci, piazza Metellino, via del Campo, piazza del Campo, vico Croce Bianca, vico Mele. Sono stati verificati 3 esposti pervenuti dai residenti e identificati oltre 100 soggetti di cui 6 denunciati ed uno segnalato alla Prefettura. In particolare, 3 cittadini senegalesi di 38, 53 e 55 anni sono stati denunciati per aver occupato abusivamente un appartamento di un genovese che aveva presentato querela.

Durante l’attività in via Bersaglieri d’Italia gli operatori di una volante dell’UPGSP, a seguito di segnalazione di giovani tunisini molesti presso una struttura dove erano stati affidati, hanno sorpreso uno di loro in possesso di una collanina d’oro e di un paio di cuffie AirPods di dubbia provenienza; il giovane è stato così denunciato per ricettazione. Nel primo pomeriggio, in vico Mele, un giovane tunisino di 28 anni è stato trovato in possesso di circa 1 gr di hashish ed è stato segnalato alla Prefettura per il primo colloquio e l’avvio dei procedimenti previsti dalla normativa vigente, che comportano anche l’invito a seguire programmi socioriabilitativi.

Alle ore 14.30, in via Gramsci, gli agenti di una volante del Commissariato di Sestri Ponente hanno denunciato per resistenza a PU un marocchino di 37anni che, dopo aver litigato per futili motivi con il proprietario di un bar, si è scagliato contro di loro per sottrarsi alla sua identificazione. L’ultimo denunciato è un tunisino di 20 anni trovato in via Prè, dagli agenti di una volante del Commissariato di Cornigliano, in possesso di un cutter della lunghezza di 21 cm.