La vittima fu trovata senza vita in una villa abbandonata dopo un incontro nato su un sito di dating online.
Mantova – A oltre un anno dalla morte di Maria Campai, è arrivata la sentenza nei confronti del ragazzo ritenuto responsabile del delitto. All’epoca dei fatti era minorenne: aveva conosciuto la donna, 35enne di origini romene residente a Parma, attraverso un sito di incontri online. L’incontro, avvenuto nel settembre 2024, si è trasformato in tragedia.
Il corpo di Campai fu rinvenuto nel giardino di una villa abbandonata a Vladana, in provincia di Mantova, non lontano dall’abitazione del giovane. Le indagini hanno ricostruito la dinamica e individuato il responsabile, oggi condannato a 15 anni e 8 mesi di reclusione.
Agli investigatori il ragazzo aveva fornito una motivazione agghiacciante: “Volevo provare cosa si sente a uccidere”, spiegando di aver agito con una tecnica di lotta.